Attualità

Mozione M5S contro la ludopatia

Durante il prossimo Consiglio comunale verrà discussa una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle su ludopatia e gioco d’azzardo

"Come tristemente noto, anche a Sansepolcro e in Valtiberina il tema è di scottante attualità e rappresenta una delle emergenze sociali rilevate e monitorate dalla ASL attraverso il servizio Ser.T." dicono i cinque stelle motivando la scelta di presentare la mozione.

I numeri del fenomeno sono impressionanti: 15 milioni di giocatori abituali stimati in Italia, di cui si calcola che già 900.000 abbiano sviluppato dipendenza, mentre tra i 900.000 e i 2,3 milioni siano a rischio di farlo. Per volume movimentato il gioco d’azzardo è la terza industria italiana, con 100 miliardi di fatturato, pari al 4% del PIL. In Toscana la situazione non è certo rassicurante: secondo i dati aggiornati al 2015, ci sarebbero circa 1.400 pazienti già in cura per GAP (gioco d’azzardo patologico) e il fenomeno investirebbe oltre ventimila persone, la maggior parte delle quali non dichiarate.

"Questi sono i numeri del gioco d’azzardo lecito, che sta distruggendo le persone, le famiglie e le comunità, sottraendo ore al lavoro, alla famiglia, al tempo libero e producendo sofferenza psicologica, di relazione, di aspettativa e di futuro. Il gioco d’azzardo mette a rischio i legami, la serenità e la sicurezza delle nostre famiglie e delle nostre comunità", spiegano i pentastellati secondo cui non è vero, come molto spesso si dice, che un’amministrazione comunale non possa fare nulla a riguardo.

"Molti Comuni si stanno già muovendo in questo senso, potendo già contare su buoni risultati. Quello che chiediamo con la nostra mozione è perfettamente in linea con quanto già fatto da altri Comuni: chiediamo infatti di adottare un regolamento comunale che preveda norme più restrittive per l’apertura di future attività commerciali, che abbiano al loro interno apparecchi elettronici e terminali atti al gioco d’azzardo. Parallelamente a ciò, dovrebbero essere disincentivate o per lo meno maggiormente controllate tutte quelle attività già esistenti che prevedono al loro interno la presenza di tali apparecchi. Parallelaamente, proponiamo di attivare una politica di sgravio fiscale che premi tutti gli esercenti che si impegnino a non installare slot machine nei propri locali e a rimuovere quelle già istallate. Ovviamente, la lotta al gioco d’azzardo passa anche attraverso un’adeguata informazione e sensibilizzazione delle persone: la nostra mozione prevede anche che siano programmate, insieme con la ASL, un ciclo di attività informative e formative sui rischi derivanti dal gioco d’azzardo, rivolte sia agli studenti che ai cittadini. Si tratta di misure che, con il tempo, potrebbero aiutare ad alleviare le drammatiche conseguenze di quella che sta diventando una vera e propria piaga della nostra società. Siamo infatti convinti che la serietà e la lungimiranza di una buona Amministrazione passi anche e soprattutto da azioni come queste, che mirano alla salvaguardia della salute e della tranquillità dei cittadini."