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Covid, a Pieve si contano due casi in più

Il Servizio di Prevenzione della Asl ha comunicato all'amministrazione comunale che si tratta di un ragazzo sintomatico e una ragazza asintomatica

Giornata da dimenticare per la Valtiberina sul fronte del Covid. Dopo i nuovi casi di Caprese e Anghiari, si aggiungono due persone positive a Pieve Santo Stefano.

Il sindaco Marcelli ha infatti comunicato che, con i tamponi delle ultime ore, il servizio di Prevenzione della Asl ha rilevato due nuovi contagi.

"Si tratta di un ragazzo sintomatico e una ragazza asintomatica, minorenni, per i quali è stato subito disposto l’isolamento domiciliare insieme ai familiari - dice il sindaco - L’ufficio Prevenzione ha attivato l’indagine epidemiologica per individuare la catena e quindi nei prossimi giorni verranno effettuati i tamponi del caso".

Marcelli ribadisce che evidentemente, la riapertura di tante attività scolastiche, sportive e di intrattenimento porta i giovani a socializzare con i coetanei. 

"Possiamo anche capire che essere giovani o addirittura giovanissimi fa credere che quello che succede ai “grandi” può non interessare - continua Marcelli - Voglio dirvi però, che poi, sono proprio i più grandi che soffrono se i loro figli stanno male e si preoccupano per i vostri nonni, perché sono loro la parte più debole ed esposta alle gravi conseguenze del Covid-19.Quindi ragazze e ragazzi dovete stare attenti a come vi confrontate con il Covid-19. Continuate con la vostra spensieratezza e approfittate della vostra età, però fatelo in sicurezza".

Il sindaco raccomanda di non vergognarsi di indossare la mascherina; di sanificare le mani il più possibile e soprattutto di evitare contatti stretti con i coetanei. 

"Tornerà il tempo degli abbracci, oggi tutti insieme dobbiamo tutelare le nostre Famiglie, la nostra Comunità e la nostra Economia" conclude Marcelli nel suo accorato appello alla cittadinanza, soprattutto alla fascia dei giovani.