Attualità

L'agricoltura torna di moda

Boom di domande di giovani, uomini e donne, che hanno scelto l'agricoltura per il loro futuro, e la Regione investe nel progetto altri 100 milioni

E' un vero e proprio boom di domande di giovani, uomini e donne, che hanno scelto l'agricoltura per il loro futuro. E la giunta regionale ha deciso di premiare l'entusiamo e la voglia di investire dei giovani toscani.

In risposta al bando, chiuso il 16 novembre scorso, intitolato "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori - Pacchetto Giovani – 2015", che fa parte anche del progetto Giovanisì, finalizzato a favorire il ricambio generazionale e destinato a giovani tra i 18 e 40 anni, sono arrivate ben 1761 domande (2014 i giovani complessivamente interessati), a fronte di uno stanziamento iniziale di 40 milioni di euro.

Tre anni fa, quando la Regione aveva emanato un altro bando destinato ai giovani agricoltori, le domande arrivate erano state 634, e già quel numero era stato giudicato "straordinario".

La maggior parte delle domande proviene dalle province di Grosseto (325 domande) e Siena (298 domande), seguite da Arezzo (220 domande) e Firenze (205).

Il "Pacchetto Giovani " consente al giovane che vuol fare l'agricoltore, oltre ad ottenere un premio di primo insediamento pari a 40.000 euro (50.000 in zone montane), di accedere a più misure del PSR ottenendo contributi pari al 50% (60% in zone montane) sugli investimenti effettuati per un ammontare minimo di 50.000 euro finalizzati all'ammodernamento delle strutture, delle dotazioni aziendali e alla diversificazione delle attività agricole (es. agriturismo).