Attualità

Sansepolcro e Monterchi unite da Piero

Presenze record di visitatori nei luoghi dove sono custoditi i capolavori dell'artista biturgense

Un'estate all'insegna di Piero. Questo è quanto sta accadendo in Valtiberina e più precisamente a Sansepolcro e Monterchi. Numeri da record per quanto riguarda le presenze di visitatori nei luoghi dove sono custoditi i capolavori dell'artista.

Questa è stata la scommessa vinta da entrambe le Amministrazioni che, da anni, portano avanti un concetto di turismo di qualità.

“Da tempo si parla di candidare gli affreschi di Piero della Francesca a patrimonio culturale dell’Unesco - spiegano i sindaci Cornioli e Romanelli. Rappresentano quel ‘genio’ che valorizza le nostre terre e le rende uniche al mondo, partendo dalla città natale, Sansepolcro e la “Resurrezione”, per continuare nella vicina Monterchi con la straordinaria Madonna del Parto, arrivando ad Arezzo con gli affreschi della Leggenda della Vera Croce”.

Cornioli e Romanelli plaudono all’iniziativa del sindaco di Arezzo di candidare Piero della Francesca a patrimonio Unesco. “Diamo la massima disponibilità a collaborare su tutto ciò che riguarda la valorizzazione del patrimonio culturale di queste terre. Un tema, quello della sinergia tra territori, già affrontato quando Arezzo si è candidata a capitale della Cultura” - dice Cornioli.

Anche il sindaco Romanelli sottolinea che “fare rete nella cultura e nella promozione è un valore aggiunto. Dobbiamo sforzarci di individuare un metodo nuovo di lavoro, che ci consenta, tutti insieme, di arrivare a traguardi per ora inesplorati”.