Attualità

Il caso Piero della Francesca arriva in Regione

Un’interrogazione del Movimento 5 Stelle a firma Irene Galletti, consigliera regionale e vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Cultura

Un pezzo del Polittico

“Siamo di fronte all’ennesima scelta di ignoranza e malgoverno: ignoranza perché un Polittico, come dice lo stesso nome, è opera unica e non andrebbe esposta smembrata, soprattutto quando costituisce il “fondo principale di un Museo”, nella definizione indicata dallo stesso Codice dei Beni Culturali all’art.66; e che la Madonna della Misericordia lo sia per il Museo Civico Piero della Francesca è indubbio” commenta Galletti.

“Il malgoverno è evidente non solo per il metodo decisionale, la scelta dall’alto non condivisa nemmeno col Consiglio Comunale, ma perché sotto Natale l’opera di Piero della Francesca poteva essere un ottimo richiamo turistico sia per Sansepolcro sia per il resto dei Comuni interessati dal circuito Piero della Francesca: Arezzo e Montevarchi. A poco serve infine aumentare l’assicurazione del capolavoro da 20 a 50 milioni quando ci si garantisce su una parte di qualcosa d’inestimabile” prosegue Galletti.

“Chiediamo alla Regione di intervenire per evitare questo incomprensibile accordo del sindaco di Sansepolcro con un Comune come Milano che, crediamo, non abbia bisogno di danneggiare i toscani per ottenere una buona offerta turistica. Il marketing territoriale sulle opere culturali non si fa certo spedendo le migliori fuori città, ma attirando gli interessati a venire a vederle nel Comune dove stanno” conclude la Cinque Stelle.