Attualità

Mercati contro i dirigenti di Banca Etruria

Il patron di Aboca ospite durante la trasmissione "Caffè Bollente" di Teletruria attacca duramente la Banca di cui fu amministratore

Valentino Mercati, patron di Aboca, nel 2004, per un anno e mezzo circa, occupò una delle poltrone del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito aretino.

Nei giorni scorsi però ha attaccato duramente i suoi ex colleghi. Lo ha fatto dal salotto televisivo di Teletruria. 

"Nel 2004 ho lavorato per far specializzare la banca su quella che io chiamo la via dell’oro – ha raccontato Mercati al microfono di Caffè Bollente – il mio intento era quello di portare il consiglio ad un’alta specializzazione nel comparto dell’oreficeria. All’epoca avevo caldamente consigliato, insieme ad altri due o tre amici (non uno di più), di cedere il pacchetto romano di Banca Etruria dal quale derivavano le principali perdite. Non ci sono riuscito neanche con il contributo di altre persone all’interno del consiglio. Mi sono dovuto arrendere alla banda aretina famelica all’assalto del formaggio che era l’Etruria. A parte l’incapacità della struttura tecnica e più forse la megalomania di Faralli che aveva bisogno più di appoggi politici che di efficienza aziendale, c’è stato un vero e proprio assalto alla diligenza da parte di tutto quello che era il salotto buono di Arezzo”.