Il 16 marzo, alle ore 21:00, presso la Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudi, si terrà l'iniziativa pubblica organizzata da “La Sinistra” di Sansepolcro e dal “Comitato Acqua Pubblica” di Arezzo sul tema della mercificazione dell'acqua.
"Sarà l'occasione - spiegano gli organizzatori - per discutere con i cittadini delle nuove tariffe e delle possibili contro-proposte che potrebbero essere avanzate per favorire una riformulazione delle stesse in senso più equo, giusto ed ecologico. In linea con quanto sancito dall'esito referendario del 2011, il dibattito si soffermerà, dunque, sulla relazione che lega la risorsa idrica ai diritti; a questa parte teorica seguirà poi la proposta concreta di richiedere un piano tariffario che garantisca l'accesso gratuito a 50 litri di acqua potabile al giorno ad ogni cittadino, cioè a quella quantità minima di risorsa che l'ONU ha già riconosciuto universalmente come un diritto inalienabile. Visto che nel prossimo Consiglio Comunale di venerdì 18 marzo sarà discusso un ordine del giorno presentato dal gruppo “La Sinistra” che va proprio in questa direzione, all'incontro sono stati invitati anche il sindaco, gli assessori e i consiglieri dell'assise biturgense."
Oltre a Gianfranco Morini (Comitato Acqua Pubblica), ai consiglieri comunali di Sansepolcro del gruppo “La Sinistra” (Danilo Bianchi e Gabriele Marconcini), alla serata parteciperà anche il consigliere regionale Tommaso Fattori (“Sì – Toscana a Sinistra”), uno dei principali promotori del referendum sull'acqua del 2011.