Attualità

Progetto di salvaguardia della montagna

Consorzio di Bonifica e Unione dei Comuni insieme per gestire un “progetto territoriale” di salvaguardia idrogeologica della montagna

Tre milioni e seicentomila euro per 14 progetti nei vari territori montani di competenza del Consorzio 2 Alto Valdarno. A tanto ammontano le richieste di finanziamento presentate dal Consorzio, dopo una attenta analisi fatta con le Unioni dei Comuni del Comprensorio, per interventi a valere sul Programma di sviluppo rurale della Toscana 2014-2020 relativi al consolidamento e la realizzazione di briglie, di argini e difese di sponda al consolidamento di elementi franosi che insistono sul reticolo idraulico montano.

Un sistema di interventi volto a mettere in sicurezza le "parti alte" del reticolo idrografico del Consorzio comprendenti sistemazioni idraulico forestali in alveo che da troppi anni venivano rimandate e che stanno comportando rischi idraulici ed ambientali sia in loco che nelle zone di pianura.

Numerosi e diversificati sono i tipi di intervento che sono stati presentati in 14 progetti e relative domande di finanziamento per un totale complessivo di 3.599.616 euro, e che consistono nel consolidamento e stabilizzazione di sponde, adeguamento funzionale di opere quali briglie e difese di sponda e messa in sicurezza di versanti in frana.

I progetti riguardano diverse aree montane-forestali che vanno dal Casentino alla Valdichiana aretina e senese, passando per il Pratomagno e la Valtiberina. Soddisfazione anche da parte delle singole Unioni dei comuni per una collaborazione che riguarda i cittadini, l'agricoltura e il territorio. A partire dall'Unione dei Comuni del Pratomagno.

Soddisfazione da Daniela Frullani, presidente dell'Unione della Valtiberina. «Stiamo riscontrando una grande collaborazione nel sistema della bonifica del Comprensorio sviluppando contemporaneamente nuove sinergie che permettono di poter approdare ad interventi di progettazione articolati e complessi come quelli presentati sul PSR». 

Gli esisti dei bandi usciranno a breve e nel frattempo il Consorzio 2 Alto Valdarno continua il proprio lavoro di collaborazione con i territori per trovare nuove risorse da reinvestire in opere di carattere e utilità pubblica ed economica per la messa in sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio comprensoriale.