Attualità

"Sicurezza, qualche domanda all'ex giunta"

L'assessore Marzi interviene sul tema della videosorveglianza. "Perché non è mai stata fatta la manutenzione necessaria?"

L’assessore biturgense alla Sicurezza, Riccardo Marzi, fa chiarezza sulla questione della videosorveglianza.

"Il tema del funzionamento della videosorveglianza è stato giustamente riportato all’attenzione della cittadinanza dopo i recenti, gravissimi fatti di cronaca avvenuti a Sansepolcro. Visto che il sindaco Mauro Cornioli ha deciso di affidare una specifica delega alla Sicurezza al sottoscritto, ritenendo fondamentale per la prima volta un assessore di riferimento a questi temi, vorrei fare il punto sulla situazione ereditata dalla vecchia amministrazione.

Ad un mese e mezzo di distanza dalla mia nomina - dice Marzi -  mi vedo costretto a rispondere a qualche ex- amministratore che, invece di meditare sui motivi della batosta elettorale, ritiene più opportuno fare polemiche gratuite e false sullo stato delle cose anziché fornire chiarimenti sul non funzionamento della videosorveglianza a Sansepolcro. Poste queste premesse, mi sarà concesso allora di fare qualche domanda a chi ci ha governato in questi cinque anni per comprendere meglio la situazione e magari provvedere più in fretta possibile alla riattivazione delle telecamere:

- Il progetto di videosorveglianza installato in città risale al 2007, con sindaco Franco Polcri; l’impianto, seppur con il limite di non leggere le targhe, è entrato in funzione nel 2010 con tanto di collaudo e registrazioni effettuate da un server dislocato presso il Comando di Polizia Municipale; perché qualche ex-amministratore si ostina a dire che non ha mai funzionato, dichiarando il falso?

- L’impianto di videosorveglianza necessitava ovviamente di manutenzione ed era indispensabile appaltare un contratto di manutenzione; perché la Giunta Frullani non ha mai affidato questo incarico? Per dimenticanza?

- Durante i 5 anni di amministrazione Frullani perché nessuno si è mai curato di far ripartire le telecamere procedendo con la manutenzione necessaria e con l’aggiornamento tecnologico obbligatorio per questo tipo di apparati?

- Nel 2010 la videosorveglianza è entrata in funzione; per quali motivi, fino ad aprile 2016 (data di approvazione del nuovo progetto) non si è mosso nessuno per sistemare il vecchio impianto che, nel frattempo, è diventato vecchio e non adatto alle attuali esigenze?

La lettura politica di questa vicenda è chiarissima e allo stesso tempo impietosa: l’ex Giunta Frullani non ha mai considerato la sicurezza un problema da affrontare ed ha ritenuto opportuno aspettare le elezioni, cioè aprile 2016, prima di approvare un nuovo progetto di videosorveglianza destinando, tra l’altro, risorse sufficienti a malapena per installare un ripetitore e due nuove telecamere, senza occuparsi minimamente per quattro anni e mezzo del problema - continua Marzi - Mentre l’ex-sindaco Frullani decise a suo tempo di affidare deleghe alla “Contemporaneità” ed installazioni varie, il sindaco Cornioli ha assegnato una delega alla Sicurezza. La differenza parla da sola.

Per questo stiamo lavorando quotidianamente per attivare la nuova videosorveglianza, che tecnicamente è un buon progetto, e fornire alle nostre forze dell’ordine uno strumento indispensabile per le attività investigative" conclude l'assessore.