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Turismo: buon 2015, successo Terre di Piero

Ottimi i dati delle presenza museali e buone prospettive per Terre di Piero. Ne parla l’assessore Chiara Andreini che individua i prossimi punti

“Il dato più significativo che abbiamo rispetto al 2015 è quello delle presenze nei musei. Ed è un ottimo risultato”. A dirlo è Chiara Andreini assessore del comune con delega alla promozione turistica.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato e vediamo nel progetto Terre di Piero delle enormi potenzialità di crescita – spiega Andreini – anche perché a crescere non sono i soliti flussi turistici provenienti da Arezzo o dall’Umbria bensì stanno crescendo quelli marchigiani e romagnoli, persone che provengono da Rimini e da Urbino e fanno 70 km per venire a visitare il nostro territorio e la sua offerta culturale.”

I buoni risultati sono il frutto di un lavoro fatto in particolare sul progetto Terre di Piero, già presentato in tutta Italia ed in molte capitali, rafforzato da un progetto di promozione web molto avanzato e da pacchetti congiunti con operatori toscani-marchigiani-umbri. Inoltre – come spiega l’assessore Andreini: “i quattro tour che abbiamo organizzato per la stampa specializzata sono andati molto bene, abbiamo avuto ottimi riscontri che dovrebbero tradursi in “buona promozione” per il nostro territorio.”

E per il futuro? Quali sono gli aspetti su cui lavorare? Andreini non ha dubbi, due le parti fondamentali. “Da una parte dobbiamo creare eventi nel territorio legati a Piero della Francesca ed al suo periodo. Eventi che creino occasioni di viaggio, magari creando un unico cartellone di tutte le 6 Città. Dall’altra – ma come sottolinea l’assessore i tempi saranno più lunghi – la necessità di mettere in rete le Città, magari con una city card o con qualche strumento che leghi questo progetto anche nella fruizione del turista.”