Attualità

A lezione dalle Chianine

Le scolaresche degli istituti d Sestino e Badia Tedalda si sono trovate a lavorare tra i box della mostra espositiva dei capi bovini

le classi a lezione

Con l’indizione della prima edizione del concorso per scolaresche: “Dove vive la Chianina. Storie, racconti, disegni e rappresentazioni dei luoghi del “Gigante buono”, la Mostra nazionale delle Chianine in corso a Ponte Presale di Sestino, ha vissuto un’altra giornata di giovinezza.

Protagonista l’Istituto comprensivo “Lucio Voluseno” – Badia Tedalda e Sestino – che ha indagato e “vissuto” una realtà “di casa”, con l’attenzione ad un lavoro che ha le sue fascinazioni, la concretezza dei dati, la voglia di “raccontarsi”.

Dopo – e accanto – ai lavori effettuati in classe, le scolaresche si sono trovate a lavorare tra i box della mostra espositiva dei capi bovini. Un’altra testimonianza sulla attenzione e l’entusiasmo - che spesso si è visto – da parte dei giovanissimi per il “Gigante” e la sua vita, che è poi la vita quotidiana di tante famiglie degli scolari. Così sono stati esemplari gli elaborati prodotti per raccontare la giornata dell’allevatore, la stalla, il pascolo, anche con storie costruite sulle ali della fantasia.

Ad esaminare gli elaborati, una apposita commissione, presieduta dal dirigente dell’Unione Montana della Valtiberina, Marco Montini, affiancato dal tecnico ANABIC Matteo Ridolfi, che ha contribuito a spiegare ai giovani “visitatori” i valori identificativi della razza e le loro raffigurazioni, in una sala del centro Fiere costellata di cartelloni che raccontano la storia della Mostra-Fiera del Ranco, e aspetti della vita contadina, allestita dalla Associazione “Città della Chianina”.

Il premio- come ha spiegato il sindaco Marco Renzi – non solo verrà continuato nelle prossime edizioni ma verrà esteso alle scuole delle “terre della Chianina”.