"Le nostre intenzioni - fanno sapere i ragazzi della "Sorgente" - non erano affatto quelle di fare qualcosa di illegale o di tenere all' oscuro le autorità dell' evento in programma. Infatti da parte nostra abbiamo fatto tutto quello che gli uffici competenti ci avevano chiesto, ovvero abbiamo inoltrato la richiesta con tutta la documentazione allegata al Suap di Sansepolcro il giorno 5 luglio 2016 ed è stata protocollata al protocollo N° 2016/5163 del 12/07/2016. Lo stesso ufficio ci aveva infatti rassicurati dicendo che era tutto in regola e che avremmo potuto procedere come da programma."
Secondo gli organizatori il programma era una semplice manifestazione dimostrativa non competitiva e amatoriale che si sarebbe dovuta svolgere all' interno di un terreno privato per l'utilizzo del quale l' Associazione aveva richiesto il permesso del proprietario, che scritto e firmato è stato allegato alla richiesta dei permessi.
"Siamo rimasti tutti molto sorpresi e amareggiati – continuano all'unisono i membri dell' associazione - quando, due giorni prima dell' evento abbiamo saputo, per vie indirette, che il Suap non aveva provveduto ad inoltrare la nostra richiesta agli organi competenti della provincia e che quindi i permessi che avevamo in mano non erano sufficienti e completi per poter procedere."
Nei due giorni di tempo rimasti l' Associazione "La Sorgente" si è mobilitata in tutti i modi, scomodando comune, provincia e regione Toscana, nonché lo stesso Suap, causa del disagio, per cercare di ottenere l'ok definitivo, ma purtroppo il tempo era troppo poco e non c'è stato nulla da fare. A questo punto i pochi ragazzi, che lavorano gratuitamente per cercare di mantenere vivo il piccolo paese di Pratieghi di Badia Tedalda non hanno potuto far altro che rinunciare, ed hanno comunicato al sindaco ed al comune che la "Festa tra i Monti" avrebbe variato il programma cancellando la gimkana.