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Sessanta medici in più nei pronto soccorso toscani

Sono specializzati e specializzandi e hanno superato le prove del concorso bandito dalla Regione. Ma non bastano: ne sarebbero serviti 130

Entro la prima metà di Dicembre prenderanno servizio nei pronto soccorso della Toscana 60 medici in più fra specializzati (9) e specializzandi (51). Tanti, sì, ma non abbastanza: ne sarebbero serviti 130 ma, spiega l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, non se ne trovano.

La Regione comunque assume, e a seguito del concorso bandito in estate si prepara a far entrare in pronto soccorso tutti i 60 medici in graduatoria che hanno superato le prove. I medici con specializzazione entreranno in servizio entro la prima metà di Dicembre, e così anche gli specializzandi che accetteranno in prima battuta la collocazione proposta. L’assegnazione cercherà di tenere conto del fabbisogno delle singole aziende e dell’opzione di sede di lavoro indicata dal medico: "L’intenzione - si spiega dalla Regione - è quella di non sprecare nessuna risorsa".

“Purtroppo - commenta Bezzini - il fabbisogno era superiore: sarebbero serviti oltre 130 professionisti". In pratica: "Non ci sono abbastanza medici da assumere”. Per alleggerire il carico nei pronto soccorso della Toscana, la Regione sta puntando sul rafforzamento della sanità territoriale e sulle aree mediche di ammissione (Ama).