Al centro dell'inchiesta che ha portato al sequestro preventivo dei cantieri all'interno della diga di Montedoglio e di tre impianti in Valtiberina, il presunto smaltimento illecito di rifiuti speciali.
L'area sequestrata dopo l'indagine eseguita dai carabinieri forestali e dalla procura di Arezzo è quella interessata dai lavori di rifacimento in seguito al cedimento avvenuto nel 2010.
Le presunte irregolarità, spiegano gli inquirenti, sarebbero state rilevate nello smaltimento delle terre provenienti dagli scavi della diga. Le indagini sono tutt’ora in corso per identificare le varie responsabilità.