Slitta ancora la decisione sulla riapertura del viadotto sulla E45 sequestrato tra Valsavignone e Canili. La relazione dei consulenti della procura sull'infrastruttura, infatti, non è stata ancora consegnata al procuratore di Arezzo Roberto Rossi.
Le opzioni sul tavolo sono diverse: si va dalla possibilità di una riapertura a corsie alternate a quella di velocità molto ridotte. Sta di fatto, però, che ancora non ci sono tutti i dati necessari a prendere una decisione per garantire piena sicurezza a chi percorre il viadotto.
Intanto crescono le pressioni per procedere velocemente alla riapertura. Nel fine settimana sono state molte le iniziative dei sindaci.