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Viadotto E45, la neve blocca le strade alternative

Le nevicate delle ultime ore hanno creato gravi disagi agli automobilisti costretti a percorrere i valichi per evitare il ponte sequestrato

La neve che nelle ultime ore è caduta nel sud della Toscana ha complicato la vita a chi si è trovato costretto a percorrere le strade alternative al viadotto del Puleto, chiuso dal 16 gennaio dopo il sequestro disposto dal gip per il presunto rischio di collasso dell'infrastruttura. Da stamani, infatti, sono caduti già dieci centimetri di neve. In particolare, le forti nevicate sono concentrate nell'aretino nell'Alta Val Marecchia sul passo di Viamaggio, nell'alta valle del Savio sul versante romagnolo e poi al passo dei Mandrioli che unisce Casentino a Valtiberina. 

La conseguenza è che i tempi di percorrenza delle strade e dei valichi, aperti ma accessibili solo con catene e gomme termiche, si sono allungati di molto. Per questo la polizia stradale suggerisce di prendere l'autostrada A1 per superare l'Appennino in direzione sud. 

Intanto, sul versante dell'inchiesta in corso, l'Anasa ha presentato al procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi la preannunciata relazione tecnica sul viadotto sequestrato.