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Fcu, "due ore per fare 60 km"

Intanto sembra apprezzato il servizio alternativo bus organizzato da Busitalia da Sansepolcro a Perugia

"Oltre due ore per fare circa 60 chilometri, una tratta ferroviaria, quella che va da San Giustino a S.Anna lasciata completamente in balìa di se stessa. Stazioni nel più completo degrado urbano, servizi igienici per disabili assenti, finestrini dei treni imbrattati tali da non far vedere il paesaggio esterno, ma soprattutto un servizio "pubblico" che dovrebbe essere un valore aggiunto e che invece, è un quotidiano calvario per tutti i pendolari della Valtiberina che si trovano costretti ad avvalersi dell'FCU." 

Sono questi i risultati del viaggio – documentario organizzato dalla Lega Nord Umbria e che ha visto la partecipazione dei vertici tifernati Riccardo Augusto Marchetti e Valerio Mancini oltre che di Virginio Caparvi(Vice Segretario Nazionale Lega Nord Umbria) Emanuele Fiorini (Capogruppo Regionale) e Luca Briziarelli (Responsabile Aree tematiche).

Intanto sembra apprezzato il servizio alternativo bus organizzato da Busitalia da Sansepolcro a Perugia. Numeri alla mano lunedì mattina – prima corsa in assoluto – a salire in corriera dal capoluogo biturgense erano state 10 persone, martedì erano diventate 19 e ieri 26. 

"Si tratta peraltro di utenti che sono tutti abbonati – afferma l'ingegner Velio Del Bolgia, il manager di Sansepolcro che è direttore regionale umbro di Busitalia – e ciò sta a dimostrare che la gente ha cominciato a prendere conoscenza di questa corsa quotidiana (sabato e domenica esclusi n.d.a.) e a codificare gli orari. Ricordiamo che Umbria Mobilità gestisce la linea ferroviaria e che noi, come Busitalia, provvediamo al servizio con i nostri mezzi. La corrente settimana e i primi dieci giorni nel complesso saranno molto indicativi per l'esperimento che abbiamo messo in atto, perché dovrà servire per assestare la situazione e fornire i giusti suggerimenti al fine di apportare i necessari correttivi".