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L'elezione del nuovo Consiglio provinciale

​Domenica 18 sarà eletto il nuovo Consiglio provinciale ma a votare saranno sindaci e consiglieri comunali

Tre le liste presentate in provincia di Arezzo. Una riferibile al centro sinistra, una al centro destra e la terza alle liste civiche che amministrano i comuni di Bibbiena e Sansepolcro.

Sono in corsa molti amministratori della Valtiberina presenti in tutte e tre le liste. Tra questi da sottolineare la presenza di due primi cittadini, Romanelli di Monterchi e Renzi di Sestino. Assieme a loro buone chance di elezione per un rappresentante della coalizione civica di Mauro Cornioli.

Con la riforma Delrio le province sono divenute organi di governo di secondo livello, ovvero non direttamente elettivi ma scelti dai Comuni. Il sistema elettorale prevede che a votare siano proprio i consiglieri comunali e i sindaci. Il voto di ognuno di loro avrà un valore differente, in relazione alla popolosità del comune che rappresentano, quindi la geografia del voto è piuttosto complessa, con i consiglieri dei grandi comuni che hanno un peso individuale molto alto (il voto di un consigliere del Comune di Arezzo vale più della metà del Consiglio comunale di Anghiar).

In questo quadro ovviamente peseranno le dinamiche politiche con due liste che fanno riferimento chiaro al centrosinistra e al centrodestra e che potranno appoggiare sul consenso degli amministratori delle loro aree politiche.

Rimarrà invece alla presidenza dell'Ente Roberto Vasai, eletto due anni fa, il cui mandato non scade con quello del Consiglio.