In attivazione in Valtiberina e in Valdarno nuovi sportelli per l'informazione e l'orientamento dei cittadini che si trovano ad affrontare situazioni di fragilità di persone con più di 65 anni. Il 23 giugno, dalle 10 alle 12, un punto informazioni della AUSL - Zona Valtiberina sarà presente a Pieve Santo Stefano per illustrare ai cittadini i servizi dedicati alla non autosufficienza: gli appuntamenti proseguiranno il 1° luglio a Sansepolcro, il 9 luglio ad Anghiari e il 18 luglio a Badia Tedalda, nei giorni di mercato settimanale.
In Valdarno agli sportelli già attivi per fornire ai cittadini informazioni sul progetto "Pronto badante" - presso il centro sociale polivalente “La Bartolea” e la sede della cooperativa LeGO - si affiancano altri due sportelli presso la Coop di Montevarchi e l’Ospedale S. Maria alla Gruccia (dal 24 giugno) aperti per due ore due volte la settimana, alternate tra mattine e pomeriggi.
"Pronto badante" è il progetto finanziato dalla Regione Toscana che prevede un sostegno economico per l’assunzione di un assistente familiare quando si presenta la prima fragilità dell’anziano.I requisiti per accedere al servizio sono: • avere almeno 65 anni;• essere residente in Toscana;• trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio;• non avere un progetto di assistenza personalizzato (PAP), con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientrante nel sistema per la non-autosufficienza di cui alla l.r. 66/2008.
Per ulteriori informazioni, orari ed indirizzi, è attiva una pagina dedicata sul sito dell'ASL Toscana Sud Est:https://www.uslsudest.toscana.it/guida-ai-servizi/pronto-badante-servizi-sociali-di-sollievo