Acqua e sport al centro dell'Assemblea Cgil

L'Assemblea di Zona Cgil Valtiberina ha voluto affrontare i problemi legati alla diga e all'abbandono delle strutture sportive

SANSEPOLCRO — Acqua e sport sono due elementi centrali nello sviluppo della vallata secondo la Cgil Valtiberina che gli ha voluto dedicare la sua Assemblea di Zona.
Luca Gabrielli, responsabile comprensoriale di Cgil, spiega in un'intervista a La Nazione come "dopo il crollo dello sfioratore di piena avvenuto a dicembre del 2010, nell'agosto di quest'anno il Ministero delle infrastrutture ha approvato il progetto di ripristino della diga di Montedoglio. Ci auguriamo un veloce avvio dei lavori ma soprattutto che, questo intervento, possa aprire una discussione sul futuro dell'agroalimentare in questo territorio e di conseguenza anche su temi come l'omogeneità normativa tra le Regioni Umbria e Toscana che compongono l'Ente Acque Umbre Toscane".

Dall'acqua allo sport. «Non per caso abbiamo scelto il Centro Sportivo di Caprese Michelangelo per la nostra assemblea - continua Gabrielli - perchè questa struttura non solo non decolla ma è anche a rischio chiusura. Gli unici utilizzatori sono gli studenti dell'istituto professionale alberghiero Camaiti di Pieve Santo Stefano che nel corso della nostra assemblea hanno dato prova della loro formazione e professionalità. Attività scolastica esclusa, di fatto il centro è pressoché inutilizzato e questo significa non sfruttare una indubbia risorsa che ha usufruito di finanziamenti pubblici. Ci sono progetti di rilancio per questo centro? Senza dimenticare che la gestione del consorzio è di fatto per metà pubblica e per metà privata?".

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