Camplone: "Triestina difficile esame, da superare"

Il tecnico amaranto ha lavorato molto sulla fase difensiva in settimana, la priorità è diminuire più possibile il numero dei gol subiti

AREZZO — Dopo la buona prova di Macerata contro il Matelica e l'ottimo punto strappato, soprattutto visto il parziale all'intervallo, mister Camplone si aspetta un passo in avanti nella prossima partita interna con la Triestina, in programma sabato 31 alle 15 al Comunale. Il miglioramento se lo aspetta soprattutto nel reparto arretrato: "Abbiamo lavorato quasi solo sulla fase difensiva in settimana. La nostra prima priorità deve essere ridurre il numero dei gol che subiamo - ha detto l'allenatore amaranto - soprattutto quelli che regaliamo, perché fino ad oggi abbiamo concesso davvero troppo. Se gli avversari saranno migliori di noi li applaudiremo, ma non dobbiamo sempre regalare un vantaggio a chi affrontiamo".

Si aspetta una grossa mano degli ultimi innesti: "Arini non ha il ritmo partita perché non gioca da mesi, ma non ha saltato nemmeno un allenamento, quindi è disponibile. Come Cerci, che è mancato ad una sola sessione di lavoro per una botta che ha rimediato contro il Matelica. Melgrati è un portiere che conosco perché l'ho già allenato, ci potrà dare una grossa mano. Vedremo se utilizzarli tutti dal primo minuto o inserirli a gara in corso".

L'avversario di domani, la Triestina, è una fra le squadre più forti del girone B. "Ha un organico importante ed è certamente una delle pretendenti alla vittoria finale - ha detto mister Camplone parlando della partita - ci sono diversi giocatori che conosco e che ho allenato, sarà un esame molto difficile da superare. Sarebbe bello riuscirci a pieni voti, ma ci faremo bastare la sufficienza se riusciremo a fare risultato".

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