Ecco le opportunità proposte dai Centri Impiego di Arezzo e provincia, lavori a tempo indeterminato e determinato ed apprendistato
Elicottero con a bordo cinque persone precipita in mare tra gli yacht del porto turistico di Vouliagmeni, in Grecia
Cronaca sabato 06 maggio 2017 ore 09:51
Lavoro nero nei boschi della Valtiberina
Lavoratori in nero, immigrati irregolari e mancato rispetto delle norme sulla sicurezza. Scoperchiata cellula d'illegalità in una ditta boschiva
PIEVE SANTO STEFANO — Un’azione congiunta dei Carabinieri forestali della Stazione di Pieve Santo Stefano, del personale ispettivo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Arezzo e del Servizio Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell’ ASL - SUDEST - Zona Valtiberina ha permesso di scoprire una ditta boschiva irregolare che era impegnata nei boschi di Pieve Santo Stefano.
Nell'azienda lavoravano al nero 3 lavoratori albanesi addetti al taglio bosco, privi di ogni tutela retributiva, contributiva ed assicurativa. Uno dei lavoratori è anche risultato sprovvisto del permesso di soggiorno in Italia.
L’Ispettorato del Lavoro ha contestato al datore di lavoro il “provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale” “…..per aver riscontrato una totale presenza di lavoratori non regolarmente denunciati” e ha comminato sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 8.000 oltre ad aver provveduto ad informare l’Autorità Giudiziaria di Arezzo competente per la “violazione delle norme in materia di immigrazione”.
Ma non basta. I funzionari della ASL- SUD EST hanno riscontrato delle irregolarità in materia di Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Anche per questa violazione sono state comminate le sanzioni previste dal D.lgs. 81/2008 e inoltrata relativa denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
