Ceccardi decolla in provincia ma non in Regione

A metà delle sezioni scrutinate forbice stretta tra Ceccardi e Giani: la candidata del centrodestra avanti col 45,5%, il competitor diretto al 44,76

AREZZO — Rush finale della lunga maratona elettorale annuncia le ore piccole per avere i dati definitivi delle elezioni regionali. Ad ora sono 271 le sezioni scrutinate,oltre la metà del totale pari a 368 in cui è suddiviso il territorio provinciale.

Dunque, in provincia di Arezzo il dato delle 271 sezioni (su 368) che già hanno comunicato lo spoglio delle schede e chiuso la fase dello scrutinio, fotografa la corsa della candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Susanna Ceccardi in testa di un punto sul competitor di centrosinistra Eugenio Giani che sia avvia già a governare la Toscana con otto punti di distacco. La forbice dunque si è di nuovo accorciata e Ceccardi ottiene il 45,5 per cento dei consensi, mentre Giani segue al 44,76 per cento.

Man mano che lo spoglio delle schede va avanti, il quadro di questa tornata elettorale si fa più nitido e nel territorio aretino conferma una prevalenza del candidato presidente del centrodestra nei consensi degli elettori.

Rispetto a Ceccardi e Giani, in provincia di Arezzo gli altri candidati alla poltrona più alta di Palazzo Bastogi sono nettamente indietro. Irene Galletti, del M5S è al 6,22 per cento, mentre Tommaso Fattori candidato presidente di Toscana a Sinistra è attestato all'1,45 per cento. Fattori segue Marco Barzanti di Partito Comunista Italiano con l'1,36 per cento. Chiude Catello Salvatore candidato presidente del Partito Comunista con lo 0,69 per cento. Per loro solo lievi oscillazioni nelll'altalena dello scrutinio elettorale.

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