
Banca del Fucino, svelato a L’Aquila il restauro della tela “La Visitazione”
L’AQUILA (ITALPRESS) – La Banca del Fucino, da sempre legata all’Abruzzo, ha presentato oggi a L’Aquila il restauro de La Visitazione, splendida pala d’altare della Chiesa di San Francesco di Paola.La grande tela, che misura quasi 3 m², è datata 1725 – celebrando quindi i suoi 300 anni – ed è firmata dal pittore milanese […]

L’AQUILA (ITALPRESS) – La Banca del Fucino, da sempre legata all’Abruzzo, ha presentato oggi a L’Aquila il restauro de La Visitazione, splendida pala d’altare della Chiesa di San Francesco di Paola.La grande tela, che misura quasi 3 m², è datata 1725 – celebrando quindi i suoi 300 anni – ed è firmata dal pittore milanese Bernardo Strada. L’opera raffigura l’incontro tra la Vergine Maria e Sant’Elisabetta e fu originariamente commissionata dalla Corporazione dei Sarti – che nella chiesa deteneva un proprio altare e organizzava la vita religiosa dei suoi membri – testimoniando una pagina importante della storia sociale e spirituale della città.Il restauro, condotto a regola d’arte nei mesi scorsi, ha riportato l’opera al suo splendore originario. La tela non era stata colpita direttamente dal sisma del 2009, ma risultava gravemente compromessa dall’alterazione delle vernici, dalla perdita di tensione e da evidenti deformazioni.L’inaugurazione si è svolta alla presenza dell’Assessore del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia.Sono intervenuti Don Luigi Maria Epicoco, Parroco della Chiesa; Luca Bergamotto, Consigliere di Amministrazione della Banca del Fucino; Vladimiro Giacchè, Direttore Comunicazione, Studi e Innovazione Digitale della Banca del Fucino; Gianluigi Simone, storico dell’arte dell’Arcidiocesi dell’Aquila; la restauratrice Valentina Muzii e Roberto Bellomi, Area Manager Abruzzo della Banca del Fucino.“Il terremoto ha colpito duramente la nostra comunità e il patrimonio artistico de L’Aquila, che custodisce una parte fondamentale della nostra identità. Grazie al sostegno della Banca del Fucino, abbiamo potuto riportare alla luce la tela della Visitazione, posta sull’altare maggiore della chiesa. Restituire bellezza significa restituire umanità: è un gesto che infonde fiducia e apre alla speranza. Ritrovare quest’opera nel suo splendore è per tutti noi motivo di profonda gioia”, ha dichiarato Don Luigi Maria Epicoco, Parroco della Chiesa.“Questo restauro rappresenta un gesto di responsabilità verso una città con cui la Banca del Fucino condivide una storia lunga e profonda. Restituire alla comunità un’opera così significativa significa preservare un frammento della sua memoria e della sua identità. La cultura è un patrimonio che unisce e che crea valore nel tempo: contribuire alla tutela di questi beni è parte del nostro impegno quotidiano nei confronti dei territori in cui la Banca opera”, ha affermato Luca Bergamotto, Consigliere di Amministrazione della Banca del Fucino.“E’ per noi un onore aver contribuito alla rinascita di quest’opera, un vero tesoro artistico della città. L’iniziativa, sostenuta dalla Banca del Fucino, rappresenta un segno concreto di vicinanza alla comunità aquilana e al suo patrimonio spirituale. Si inserisce tra gli impegni che promuoviamo a livello nazionale per essere un punto di riferimento per i territori e continuare a svolgere, concretamente, il ruolo di banca del territorio”, ha affermato Roberto Bellomi, Area Manager Abruzzo e Marche della Banca del Fucino.In attesa del completamento dei lavori di restauro della Chiesa di San Francesco di Paola, la pala d’altare verrà ospitata temporaneamente nella Filiale della Banca del Fucino, dove potrà essere ammirata dal pubblico. Nei prossimi mesi, l’opera verrà restituita alla comunità parrocchiale e tornerà ad arricchire la sua sede originaria.
– foto ufficio stampa Banca del Fucino –(ITALPRESS).
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