Attualità giovedì 03 marzo 2016 ore 09:48
Continua il botta e risposta sulla sanità

I consiglieri Marconcini e Moretti rispondono al Pd: “futuro servizi sanitari valtiberini sarà deciso da lontano, dobbiamo opporci alla nuova legge”
SANSEPOLCRO — "Apprezziamo la franchezza del Partito Democratico che nelle ultime righe del suo comunicato sulla sanità ha messo in evidenza la differenza di approcci che ci separano nel trattare questo tema: per il PD la legge regionale non è una questione prioritaria, mentre secondo noi sì." A scriverlo sono i due consiglieri comunali di minoranza Marconcini e Moretti membri de La Sinistra e dei Dpc.
"Affermiamo questo con la piena consapevolezza che il nuovo modello di gestione della sanità toscana contenuto nella nuova legge regionale, andrà a ridurre ulteriormente la nostra capacità di incidere su certe scelte (persino quelle relative al nostro territorio); e a quel punto, sempre secondo noi, sarà ancora più difficile (già lo è oggi) confrontarsi con i centri decisionali della nostra regione e adoperarsi concretamente per salvaguardare i servizi della Valtiberina. Per il resto, come abbiamo detto più volte, alla base di questa riforma c'è un'equazione numerica che non torna: tagli, accentramento, esuberi (si veda quanto scritto in precedenza)… Secondo noi, basta mettere a fuoco i dati numerici contenuti nella nuova legge per capire che gli stessi non possono essere compatibili con nessun tipo di prospettiva sostenibile. Per questo, a nostro modo di vedere, l'abrogazione della stessa rappresenta una forma di lotta ineludibile, a prescindere dai confronti – più che legittimi e condivisibili – tra gli amministratori del nostro territorio e i vertici della Regione" concludono i due consiglieri comunali.
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