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Attualità giovedì 12 gennaio 2017 ore 14:30

La Madonna della Misericordia è tornata al Museo

Il capolavoro di Piero è rientrato ieri in città. Da oggi il Polittico è nuovamente ammirabile nella sua interezza



SANSEPOLCRO — Dopo 35 giorni la Madonna della Misericordia è di nuovo a Sansepolcro. Il rientro in città del capolavoro di Piero della Francesca, esposto a Milano durante le festività natalizie, si è svolto senza intoppi: nella giornata di ieri, i tecnici del Museo Civico hanno infatti provveduto alla ricollocazione del dipinto al centro dell’omonimo Polittico che da oggi torna nuovamente ammirabile nella sua interezza.

Con i suoi 94.930 ingressi, una media di oltre 3mila ogni giorno, la rassegna di Palazzo Marino ha costituito un’importante occasione di visibilità per l’Arte di Piero, ma anche per la cultura e le tradizioni della sua città natale. Per tutta la sua durata, la mostra è stata caratterizzata da lunghe code di visitatori che, organizzati in piccoli gruppi, hanno avuto modo di ammirare gratuitamente il dipinto principe del Rinascimento, collocato nel suggestivo allestimento della Sala Alessi. A ciascun visitatore è stata inoltre fornita una brochure informativa su Sansepolcro e sui progetti culturali che caratterizzeranno il 2017 della città pierfrancescana.

Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale biturgense per gli ottimi risultati ottenuti da questo progetto culturale. “Tutto è andato nel migliore dei modi – è stato il commento dell’Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini – grazie ai quasi 95mila ingressi, la mostra di Milano ha rappresentato una straordinaria cassa di risonanza per il nostro Borgo, del quale i visitatori hanno potuto scoprire storia e bellezze. Un'occasione perfetta per invogliare le persone a raggiungere Sansepolcro, dove le proposte non mancheranno.”

Ora, dopo aver investito e creduto fortemente in questa operazione, il Comune biturgense è pronto a mettere a frutto i benefici che la collaborazione con Milano farà ricadere sul territorio. Si parte il 4 febbraio con la mostra “Nel segno di Roberto Longhi: Piero e Caravaggio”, esposizione che ospiterà tra gli altri il “Ragazzo morso da un ramarro” del maestro Michelangelo Merisi. Il prossimo 10 giugno invece, a pochi giorni dal cinquecentesimo anniversario della morte di Luca Pacioli, Sansepolcro renderà omaggio al suo illustre concittadino inaugurando una mostra incentrata sul legame fra il matematico e il genio Da Vinci intitolata “Luca Pacioli tra Piero e Leonardo”.

“Si tratta di due mostre straordinarie - commenta Marconcini - a cui se ne aggiungerà una terza a casa di Piero, e altrettanti progetti per valorizzare pienamente il nostro patrimonio artistico e culturale, a partire da Luca Pacioli nel cinquecentenario della sua scomparsa. Indubbiamente le aspettative sono alte, ma una volta tanto abbiamo creato un meccanismo che ci potrà far contare su risorse davvero rilevanti.”


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