Attualità giovedì 16 giugno 2016 ore 16:03
Le Regioni unite di Toscana, Umbria e Marche

Firmato a Bruxelles l'accordo fra i presidenti su sanità, tutela del paesaggio, cambiamenti climatici, agricoltura, sviluppo, infrastrutture
VALTIBERINA — L'idea di una cooperazione rafforzata tra le regioni dell'Italia di mezzo lanciata dal presidente Rossi adesso è un accordo.
Toscana, Umbria e Marche collaboreranno e si coordineranno su sanità, tutela del paesaggio e contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche sulla promozione di un'agricoltura non estensiva e di qualità, sullo sviluppo economico, formazione e lavoro, sulla realizzazione delle infrastrutture che possono rendere competitivo un territorio, su cultura e turismo, sulla gestione dei fondi europei e la partecipazione a progetti comunitari condivisi.
L'intesa è stata siglata dai tre presidenti di Regione a Bruxelles, dove le tre regioni hanno anche annunciato la fusione degli uffici di rappresentanza che già coabitano nello stesso palazzo di Rondpoint Schuman.
"Quello di oggi è un passo importante - ha commentato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - perché, a partire da una identità strutturale delle tre regioni, siamo convinti che, mettendoci insieme, possiamo fare servizi migliori per i nostri cittadini. Per questo, senza forzature ma dal basso, iniziamo un processo. In questo processo la fusione degli uffici a Bruxelles è una tappa cruciale, perché le Regioni si basano molto sulle politiche comunitarie. Così, ad esempio, quando andremo a discutere della revisione del settennato dei fondi europei, avremo modo di confrontarci e di pesare di più, mettendo a fattor comune le pratiche migliori e le politiche, potenziandole".opee, dove le regioni medio-grandi sono da sempre più ascoltate".
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