Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:SANSEPOLCRO14°  QuiNews.net
Qui News valtiberina, Cronaca, Sport, Notizie Locali valtiberina
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità venerdì 23 dicembre 2016 ore 08:40

Rinnovato il protocollo anti violenza di genere

Sindaci, prefetto e Asl alla firma del protocollo

L'intesa è stata firmata da enti, associazioni, Asl e Procura. E' prevista una durata di due anni e la convocazione del tavolo ogni 4 mesi



VALTIBERINA — La rete provinciale a contrasto della violenza di genere si conferma e si rafforza. 

E' stato infatti rinnovato, con la firma avvenuta in Prefettura, il protocollo di intesa tra Prefettura, Provincia e Procura della Repubblica di Arezzo, Azienda USL Toscana Sud Est, Ufficio Scolastico Provinciale, Zone socio-sanitarie in rappresentanza dei 37 Comuni del territorio provinciale, Ufficio della Consigliera provinciale di Parità e Associazione Pronto Donna che dà continuità all'accordo formato nel 2012 e che ha prodotto frutti importanti nel territorio aretino.

Il protocollo, come il precedente, nasce dalla condivisione di un percorso comune al fine di: prevenire discriminazioni, abusi, maltrattamenti e ogni altra forma di violenza in ambito intra ed extra familiare su donne anche con minori; ridurre i pregiudizi e gli stereotipi legati al fenomeno della violenza; contrastare l’insorgenza delle cause e promuovere una cultura della non violenza; aiutare e sostenere, con interventi specifici, le donne vittime di abusi, maltrattamenti e violenze.

I soggetti firmatari dell'accordo riconoscono che la violenza di genere, sia essa psicologica, fisica, sessuale o economica, costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali alla vita, alla sicurezza, alla dignità, all’integrità fisica e psichica e costituisce autentica minaccia per la salute ed ostacolo al godimento del diritto ad una cittadinanza sicura, libera e giusta. Le azioni previste vanno dall'educazione alla cultura della non violenza e al rispetto fra i generi al rafforzamento della rete stabile tra istituzioni, enti, associazioni ed organizzazioni attraverso l’istituzione di un tavolo permanente di confronto che possa favorire adeguate procedure per poter attivare l’immediato intervento dei soggetti competenti facenti parte della rete. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno