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Attualità venerdì 27 novembre 2015 ore 08:00

La Sinistra attacca Nuove Acque

Il Gruppo consiliare di Sansepolcro contesta senza mezzi termini la politica della società e annuncia una mozione per il prossimo Consiglio



SANSEPOLCRO — Per il Gruppo consiliare La Sinistra è "Davvero discutibile la scelta di Nuove Acque di dividersi i ricavi – ancora virtuali – derivati dai conguagli VRG (Vincolo Ricavi Garantiti) mentre la società rimane, nel complesso, profondamente in rosso."

Secondo quanto sostenuto dagli esponenti della sinistra di Sansepolcro nell'ultimo bilancio approvato dalla società risultava un debito di 57.165.000 euro ai quali si sommano 2.800.000 Euro di interessi. Per far fronte a tale imponente passivo, la società ha inserito nell'utile di esercizio 6.208.000 Euro di crediti che nei prossimi anni saranno addebitati agli utenti come conguagli tariffari.

Nella nota i consiglieri de La Sinistra dichiarano: "Ci sembra dunque alquanto paradossale che i soci di Nuove Acque procedano a dividersi gli utili ancora virtuali dei conguagli senza aver prima sanato il grosso deficit della società.
Come Sinistra, al prossimo Consiglio Comunale presenteremo una mozione in cui chiediamo esplicitamente di dare mandato al Sindaco affinché nelle future assemblee di Nuove Acque venga chiesto di non procedere alla spartizione dei dividendi tra gli azionisti, fino a che non sarà ripianata la situazione debitoria dell’azienda. Chiederemo dunque al Sindaco di esercitare un'azione più che legittima che ha come unico scopo quello di tutelare gli interessi dei cittadini e di evitare un ulteriore, eventuale aumento delle tariffe. Oltre alla mozione sopra citata, presenteremo anche un'interrogazione contro i solleciti e le pratiche aggressive poste in essere da Nuove Acque SpA nei confronti di tutti quegli utenti che hanno deciso di autoridursi le bollette aderendo alla campagna di “obbedienza civile” per il rispetto dell’esito referendario del giugno 2011."


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