Polcri "Vogliamo dare alla manifestazione un’immagine nuova, più contemporanea, mantenendo salde quelle che sono le radici e la tradizione"
L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo
Attualità mercoledì 08 giugno 2016 ore 16:59
La Modena Cento Ore Classic allo Spino
La strada dello Spino ancora teatro di gara per le automobili e sempre in perfetto stile vintage con il passaggio della celebre Modena Cento Ore
PIEVE SANTO STEFANO — A nemmeno un mese di distanza dalla cronoscalata storica, le vetture d’epoca che abbracciano il periodo 1919-1981 tornano ad essere protagoniste, giovedì 9 giugno, del passaggio della Modena Cento Ore 2016, una combinazione di splendidi esemplari, gentlemen al volante e componente turistico-gastronomica.
La partenza è stata data martedì 7 da Rimini, con le tappe di giornata che approderanno a Firenze, Forte dei Marmi e infine sabato 11 a Modena, attraverso prove speciali di velocità e regolarità articolate su circuiti e tracciati in salita. E nella giornata del 9, quella che porterà la carovana da Rimini a Firenze con un primo test sul circuito di Misano Adriatico, è previsto alle 12 l’attraversamento della provinciale 208 della Verna con la prova speciale che prenderà il via dalla stessa linea di partenza della cronoscalata dello Spino. E identico sarà anche il meccanismo di allineamento delle auto. Una volta scalato il valico dello Spino, appuntamento a Chiusi della Verna per il pranzo delle 13.30 e prosecuzione verso Firenze. Ricordiamo che le prove cronometrate si svolgono su strade chiuse al traffico. Per gli appassionati dell’automobilismo, seppure in una giornata insolita e in un orario centrale, sarà l’occasione di gustarsi un’altra parentesi ammirando le fiammanti vetture iscritte, perché avere una bella auto è il requisito principale per partecipare alla Modena Cento Ore. E fra Ferrari, Mercedes, Alfa Romeo, Jaguar e Porsche, il parco dei partenti è davvero eccellente, con 60 equipaggi presenti nella sezione “concorso” e una trentina nella “regolarità”.
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