Attualità venerdì 04 dicembre 2015 ore 12:35
Aboca, Frullani scrive a Mercati

I sindaci di Città di Castello e Sansepolcro rispondono al patron di Aboca con una lettera aperta sull'agricoltura in Valtiberina
SANSEPOLCRO — I Sindaci di Città di Castello e Sansepolcro, Luciano Bacchetta e Daniela Frullani, rispondono pubblicamente alle recenti affermazioni di Valentino Mercati, proprietario di Aboca Spa, riguardo l’utilizzo di fitofarmaci in agricoltura e la possibile convivenza con le sue produzioni biolgiche.
"In qualità di rappresentanti istituzionali, 
intendiamo raccogliere la “sfida” da lei proposta, nella convinzione che
 la presenza di “Aboca” in Valtiberina ci qualifichi indubbiamente per 
la specificità delle produzioni, ma anche per la rappresentazione 
culturale che ne deriva per un intero comprensorio - scrivono i due primi cittadini - Siamo infatti 
intenzionati a far sì che la realtà più importante della Valtiberina 
continui a produrre e trasformare nel nostro territorio, senza 
incontrare difficoltà e nel rispetto di quanto dettato dai rispettivi 
disciplinari di produzione. Ci adopereremo in tal senso presso le 
competenti sedi regionali e ministeriali, al fine di trovare un accordo 
che vada verso il miglioramento dei rapporti e delle condizioni 
ambientali, attraverso una disamina dei prodotti utilizzabili, operando 
una selezione dei formulati di minore impatto e con adeguata 
considerazione verso le fasce di rispetto. È necessario tuttavia 
tenere comportamenti non divisivi e soprattutto distinguere ciò che 
attiene ad aspetti civilistici e conseguentemente al rapporto tra 
privati, da quello che riguarda la salute pubblica, scongiurando 
eventuali problematiche ambientali, con particolare attenzione alla 
verifica dello stato chimico delle acque superficiali e di falda.
Ci 
auguriamo vivamente che il problema si avvii verso una rispettosa 
convivenza, trovando nelle sedi istituzionali competenti in materia il 
luogo di confronto adeguato per la sua soluzione.  Riteniamo pertanto opportuno fissare quanto prima un incontro con l’azienda per approfondire le problematiche enunciate."
	
									
																	
																			
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