Attualità giovedì 14 aprile 2016 ore 09:42
Gli abitanti di Melello chiedono sicurezza

Gli abitanti di una delle zone maggiormente colpite dall'ondata di furti nelle abitazioni che ha colpito la Valtiberina chiariscono il loro pensiero
SANSEPOLCRO — Con una lunga nota gli abitanti del quartiere di Melello chiariscono la loro posizione sulla questione sicurezza e chiedono più controlli dichiarandosi insoddisfatti delle risposte dell'amministrazione comunale.
"Queste righe che scriviamo sono d'obbligo dopo aver letto un articolo
su un noto quotidiano d'informazione online locale, ove veniva espressa
gratitudine e soddisfazione da parte degli abitanti del quartiere
Melello di Sansepolcro, per le risposte date dall'amministrazione
biturgense - si legge nella nota inviata alla stampa dai cittadini - La sera del 5 aprile in occasione dell'incontro, su
nostra esplicita richiesta, tra la popolazione del quartiere e le
Istituzioni locali (Amministrazione comunale e Polizia Municipale) si è
dibattuto sul tema della sicurezza, compromessa dai numerosi furti,
messi in atto soprattutto nella nostra zona, subiti da un paio di decine
di famiglie, alcune anche più di una volta.
In risposta alle
proteste dei cittadini, il sindaco del paese ha saputo rispondere
soltanto con la promessa (tra l'altro da campagna elettorale) di
aumentare l'illuminazione pubblica e di installare un paio di telecamere
nelle vie d'accesso al quartiere. Ovviamente una risposta scarsa per
essere considerata la soluzione al problema, una soluzione che andrebbe
ricercata nei piani alti delle Istituzioni Italiane, andando a
richiedere con forza vera, che è quella che è venuta a meno nei tempi
addietro, il ripristino della Compagnia Comando dell'Arma dei
carabinieri della città di Sansepolcro."
"Sappiamo benissimo che per legge nello stesso comune non possono convivere due realtà come la Compagnia dei Carabinieri ed il Commissariato di Polizia di Stato, ma il declassamento a Tenenza della Compagnia ha portato ad un impoverimento dei servizi al territorio. Con la soppressione del Nucleo Radiomobile è venuta a mancare una forza indispensabile a Sansepolcro, che da sola non garantiva la sicurezza al 100%, ma sicuramente aiutava a contenere in limiti molti più bassi il problema in questione. Un disagio creato dall'alto, che non ha trovato l'opportuna resistenza da parte della nostra attuale Amministrazione, la quale, parole del sindaco Frullani, vede quasi l'impossibilità di un eventuale ripristino di tali servizi e così invita la popolazione ad autotutelarsi."
"È vero che da quando noi
del Melello abbiamo iniziato a "vigilare" in maniera autonoma le strade
del quartiere, in zona non ci sono stati ulteriori episodi spiacevoli
(cogliamo l'occasione per invitare anche gli altri quartieri del paese a
seguire il nostro esempio), ma da una situazione di emergenza così
com'è adesso a creare delle vere e proprie squadre di controllo
sostenute dal Comune ce ne corre! Non è e non può essere il cittadino
che deve risolvere da solo la questione, ma lo devono essere coloro che
sono preposti a tale scopo.
È quindi per i motivi espressi sopra che
la popolazione tutta del Melello non si può ritenere soddisfatta delle
risposte date dal sindaco Daniela Frullani." concludono i cittadini di Melello nella loro nota.
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