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Attualità venerdì 25 giugno 2021 ore 11:11
Kilowatt Festival a "caccia" di nuove leve
L'associazione CapoTrave/Kilowatt cerca giovani dai 15 anni per collaborare con lo staff. Dalla segretaria, al settore tecnico e comunicativo
SANSEPOLCRO — L’Associazione CapoTrave/Kilowatt offre la possibilità ai giovani a partire dai 15 anni di partecipare attivamente alla diciannovesima edizione di Kilowatt Festival, in programma a Sansepolcro dal 16 al 24 luglio.
Si cercano persone desiderose di fare un’esperienza di condivisione e formazione all’interno di uno dei più apprezzati festival di teatro e danza della scena nazionale ed europea, scoprendo gli ingranaggi organizzativi di un simile evento, in collaborazione con il suo staff. Sarà l’occasione per conoscere persone nuove, assistere a spettacoli e vivere un’esperienza umana e culturale unica, a contatto con professionisti del settore, artisti e pubblico. Non sono richiesti requisiti specifici: basta la voglia di partecipare a un festival che non solo è una festa per tutta la città, ma anche una realtà associativa che lavora da 20 anni sul territorio.
Dalla segreteria organizzativa alla produzione, dal settore tecnico a quello comunicativo: diverse le mansioni e le competenze alle quali si potrà scegliere di avvicinarsi, in base agli interessi, alle attitudini e al tempo a disposizione. Un’esperienza di vita e formazione preziosa qualunque sia il percorso di studio scelto e il lavoro che un giorno si andrà a fare.
Per ulteriori informazioni contattare alessandro.marini@kilowattfestival.it (0575.733063).
Kilowatt Festival, diretto da Lucia Franchi e Luca Ricci, si terrà a Sansepolcro da venerdì 16 a sabato 24 luglio. Oltre 60 eventi tra teatro, danza e musica e quasi 200 artisti coinvolti. 19 tra prime e anteprime nazionali, 10 spettacoli di artisti di altri paesi europei, provenienti da Francia, Olanda, Germania, Irlanda, Belgio, Austria ed Estonia. 9 gli spettacoli selezionati dai Visionari, i 67 cittadini della Valtiberina che anche quest’anno hanno lavorato per tutto l’inverno per selezionare parte del cartellone del festival. Undici gli incontri pubblici in programma, di cui alcuni della durata di più giorni, per confrontarsi e riflettere su questioni centrali per la scena performativa contemporanea. Non mancherà il Dopofestival con i concerti in seconda serata, e la Piazza dei Beni Comuni dedicata alla valorizzazione del territorio e ai temi della sostenibilità.
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