Politica venerdì 25 dicembre 2015 ore 10:00
La minoranza "denuncia" scarsità di Consigli

I consiglieri comunali de "La nostra Pieve" tracciano un bilancio degli ultimi dodici mesi dell'amministrazione comunale
PIEVE SANTO STEFANO — Il 2015 volge al termine e i consiglieri comunali de "La nostra Pieve"
tracciano un bilancio degli ultimi dodici mesi dell'amministrazione comunale ed espongono le problematiche emerse nell'anno
appena trascorso.
"Il primo punto sul quale riflettere è la
preoccupante scarsità di consigli comunali (soltanto tre in un anno) - denunciano i consiglieri di minorazna in una nota - che è diventata una costante e determina una mancanza di confronto, resa
ancor più grave dai ritardi nella consegna della documentazione, come
accaduto nell'ultima assemblea consiliare, e dalla scarsa attenzione di
molti consiglieri di maggioranza, spesso più attenti ai loro telefonini
che alla discussione dei punti all'ordine del giorno."
Inoltre, gli
esponenti della minoranza si rammaricano per il mancato accoglimento
delle proposte da loro formulate fin dall'inizio del percorso
amministrativo. Tra queste, gli inviti rivolti alla maggioranza a
promuovere interventi di riqualificazione del centro storico e di
particolari aree di interesse, con specifica attenzione alle numerose
situazioni di pericolo e degrado. In relazione alle attività di
governo, secondo la minoranza "persiste il troppo frequente ricorso a varianti al regolamento
urbanistico e al piano strutturale, con procedure poco ortodosse e la
costante mancanza di comparazioni per l'affidamento degli incarichi
professionali."
In conclusione, "La nostra Pieve", auspica una
maggiore partecipazione dei cittadini di Pieve Santo Stefano alla vita
amministrativa del paese e li invita ad esporre ai propri consiglieri
problemi e/o istanze anche attraverso la pagina Facebook "La nostra
Pieve".
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